Percorso nascita Terre Alte

Presso l’ospedale di Piario è attivo dal 2018 un progetto denominato «Percorso Nascita Terre Alte», dedicato alle donne residenti nel territorio della Comunità montana delle Valli Seriana e di Scalve e del bacino di utenza dell’Ospedale di Lovere.

 

Il progetto prevede un’ostetrica, reperibile 24 ore su 24, per l’assistenza in gravidanza, l’accompagnamento al momento del travaglio e nel puerperio (a domicilio).

 

Dal termine della gravidanza la gestante ha la possibilità di contattare telefonicamente l’ostetrica reperibile che, se necessario, si reca al domicilio, valuta la situazione e può accompagnarla al punto nascita da lei scelto o richiedere l’intervento dell’AREU se indicato. L’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), tramite la sua Articolazione Aziendale Territoriale (AAT) di Bergamo, riceve ogni settimana dalla ASST Bergamo Est, l’elenco donne a termine di gravidanza dell’area “Terre alte”, con relativi indirizzi, per le quali si potrebbe richiedere un intervento d’urgenza. Questo sistema di pre-allerta si è dimostrato utile ed efficiente. E’ stato inoltre sviluppato un database protetto, che permette di visualizzare, da qualsiasi dispositivo mobile utilizzato dal gruppo ostetriche “terre alte” reperibili, l’elenco e la posizione geografica delle gestanti a termine prese in carico nel progetto e per le quali si garantisce il servizio di reperibilità.

 

II servizio “puerperio a domicilio”, in un’ottica di continuità assistenziale, offre una o più visite domiciliari da parte dell’Ostetrica. Il periodo dopo il parto, fase particolarmente vulnerabile per la vita della donna e per il bambino,  viene supportato con interventi personalizzati e competenti dell’ostetrica a domicilio. E’ con questo spirito che si è deciso di implementare il servizio, attivando una proattività: l’ostetrica contatta tutte le donne che hanno partorito presso il Punto Nascita della ASST Bergamo est e/o residenti nell’area “Terre Alte”, per proporre tutti i servizi ivi compresa la visita a domicilio.

 

Si ricorda pertanto che l’offerta è rivolta non solo alle donne già conosciute in gravidanza attaverso la “presa in carico” ma bensì è garantita a tutte le puerpere del territorio.

 

 

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