Giornata nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari
Il 12 marzo di ogni anno si celebra la Giornata nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari, istituita dal Ministero della Salute. Questa giornata ci invita a riflettere sull'importanza di un impegno continuo per prevenire e contrastare episodi di violenza, promuovendo ambienti di lavoro dove benessere e serenità siano priorità per tutti.
La Direzione Strategica dell'ASST Bergamo Est intende cogliere l'occasione della Giornata sull’educazione e prevenzione contro la violenza sugli operatori sanitari per diffondere la " POLITICA AZIENDALE SULLA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEGLI ATTI DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI" recentemente adottata con provvedimento del Direttore Generale n. 161 del 04/03/2025. Il documento nasce dall'esigenza di rispondere in modo sistematico al crescente fenomeno degli atti di violenza perpetrati ai danni degli operatori sanitari e sociosanitari dell'ASST Bergamo Est, rinnovando il forte sostegno della Direzione a favore dei propri dipendenti.
La violenza contro il personale sanitario è un fenomeno che non possiamo ignorare. Si manifesta sotto forme diverse, da aggressioni fisiche a minacce verbali, coinvolgendo con maggiore incidenza infermieri, fisioterapisti e operatori sociosanitari, in particolare le donne. Oltre agli atti di violenza diretta, si registrano insulti, molestie e danneggiamenti a strutture e mezzi di soccorso.
Ogni forma di violenza contro il personale sanitario è un reato, come previsto dalla normativa vigente. Non solo rappresenta un comportamento inaccettabile, ma è anche un illecito penale sanzionato dal nostro ordinamento giuridico, che tutela gli incaricati di pubblico servizio.
Ogni forma di violenza contro il personale sanitario è un reato, come previsto dalla normativa vigente. Non solo rappresenta un comportamento inaccettabile, ma è anche un illecito penale sanzionato dal nostro ordinamento giuridico, che tutela gli incaricati di pubblico servizio.
Le azioni di Regione Lombardia Con DGR. n. XII/3672 del 16 dicembre 2024, Regione Lombardia ha approvato il “Documento di indirizzo sulla prevenzione e la gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”. Questo documento segna un impegno concreto nella protezione degli operatori sanitari, mirando a contrastare le aggressioni nei confronti di medici, infermieri e tutto il personale del Sistema Sanitario.
Le aggressioni al personale sanitario sono considerate "eventi sentinella" di particolare gravità, che non solo danneggiano gli operatori, ma compromettono la qualità dei servizi e la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario. La L.113 del 14 agosto 2020 ha sancito l'importanza di affrontare questi episodi, riconoscendo la gravità del fenomeno.
Il documento approvato prevede un'analisi del rischio in tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie, per promuovere misure preventive sia strutturali che organizzative, con particolare attenzione ad aree critiche come i Pronto Soccorso. Inoltre, si punta a implementare percorsi di formazione specifica per il personale, per aumentare la consapevolezza e le competenze nella gestione di situazioni di conflitto.
L’iniziativa coinvolge tutti i livelli del sistema sanitario regionale: ATS, ASST, IRCCS pubblici, strutture private accreditate, strutture sociosanitarie, medici di Assistenza Primaria (Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta).
Un Tavolo Tecnico supporterà l'implementazione delle linee guida in tutta la Lombardia, favorendo la collaborazione tra le diverse realtà del sistema sanitario.
L’iniziativa coinvolge tutti i livelli del sistema sanitario regionale: ATS, ASST, IRCCS pubblici, strutture private accreditate, strutture sociosanitarie, medici di Assistenza Primaria (Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta).
Un Tavolo Tecnico supporterà l'implementazione delle linee guida in tutta la Lombardia, favorendo la collaborazione tra le diverse realtà del sistema sanitario.
Segnalazioni e monitoraggio
L'Agenzia di Controllo del Sistema Socio-Sanitario lombardo (ACSS) ha un ruolo fondamentale nel monitorare gli episodi di violenza, per garantire che le misure adottate siano efficaci e per identificare aree di miglioramento. È essenziale che ogni episodio venga segnalato, per costruire insieme un ambiente di lavoro sempre più sicuro.
La sicurezza del personale sanitario è la sicurezza di tutti
Rispettare il personale sanitario significa rispettare un servizio essenziale per la nostra comunità. La violenza non ha posto nel nostro sistema sanitario, e solo lavorando insieme possiamo creare un ambiente dove il benessere e la sicurezza degli operatori siano tutelati, a beneficio di tutta la collettività.
Rispettare il personale sanitario significa rispettare un servizio essenziale per la nostra comunità. La violenza non ha posto nel nostro sistema sanitario, e solo lavorando insieme possiamo creare un ambiente dove il benessere e la sicurezza degli operatori siano tutelati, a beneficio di tutta la collettività.