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Principi generali
Principi ispiratori della condotta etica
Nel perseguire le finalità dell’Azienda i Destinatari agiscono nel rispetto dei seguenti principi:
- Osservanza delle norme preposte a disciplinare lo svolgimento dell’attività Aziendale;
- Universalità e imparzialità: siamo a disposizione di chiunque abbia un problema sanitario, senza distinzione si sesso, età, razza, lingua, religione e opinione politica, né di forme di handicap fisico e mentale;
- Centralità della persona: ci prendiamo cura delle persone, rispettando la dignità di ciascuno. Tutti i nostri operatori si impegnano affinché ogni paziente sia protagonista informato e consapevole in ogni momento del percorso diagnostico /terapeutico prospettato e affinché la sua scelta venga rispettata;
- Appropriatezza: organizziamo le nostre prestazioni e la gamma dei servizi offerti per assicurare risposta tempestiva ed adeguata ai bisogni di salute;
- Libertà di scelta: rispettiamo la libertà di scelta di ognuno su dove farsi assistere e curare; informiamo sulle necessità o possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se in altre strutture;
- Riservatezza : manteniamo riservate le informazioni relative alle condizioni e allo stato di salute dei nostri assistiti, i quali potranno naturalmente autorizzarci a parlare con persone da essi indicate;
- Valorizzazione delle risorse umane: valorizziamo, coinvolgiamo, gratifichiamo e responsabilizziamo il personale su obiettivi prioritari chiari, realistici e condivisi all’interno di uno Schema operativo non piramidale ma con poca distanza tra vertice strategico e base operativa e di strutture organizzative che facilitino la comunicazione , il lavoro di gruppo, l’integrazione delle professionalità e delle competenze ;
- Efficienza: responsabilizzazione del personale rispetto agli obiettivi e alle risorse disponibili;
- Umanizzazione: diffusione della cultura della testimonianza di servizio, della umanizzazione delle strutture e dei comportamenti, superando il disimpegno, l’assenteismo, l’insensibilità , l’interpretazione egoistica e strumentale dei ruoli;
- Soddisfazione dei pazienti;
- Promozione e valorizzazione dei comportamenti conformi al presente Codice Etico.
È dovere dei Destinatari e dei Terzi non intraprendere iniziative dirette a suggerire ed incentivare condotte contrarie alla Legge e/o al Codice Etico Comportamentale e ai CCNL. L’Azienda segnala al Comitato di Valutazione eventuali condotte conformi.
Conflitto di interessi
L’Attività a qualunque titolo esercitata dai Destinatari nello svolgimento delle funzioni cui essi sono preposti deve essere espletata nell’esclusivo interesse dell’Azienda.
In particolare, i Destinatari, nell’espletamento delle funzioni cui sono incaricati, devono evitare che la loro condotta possa essere fonte di una situazione – anche solo potenziale – di conflitto d’interessi con quello dell’Azienda e degli Utenti, intendendosi per tale situazione nella quale il Destinatario persegua, per scopi personali o di altri, obiettivi diversi rispetto a quelli che è tenuto a realizzare in base al Piano di Organizzazione e Funzionamento Aziendale ed in adempimento degli atti preposti a regolare l’incarico ricevuto e gli obiettivi concordati.
Sono considerate ipotesi di conflitto di interessi di particolari gravità:
- L’utilizzo di poteri connessi all’incarico rivestito o alle funzioni esercitate, al fine di realizzare o tentare di perseguire interessi propri o di altri, configgenti con gli interessi dell’Azienda e degli Utenti;
- L’impiego di dati o di notizie acquisite nell’esercizio delle proprie funzioni o per l’incarico rivestito, a vantaggio proprio o di altri e in contrasto con gli interessi dell’Azienda;
- La partecipazione – palese od occulta – diretta o indiretta, dei Destinatari o di loro familiari nello svolgimento di Attività erogate all’Azienda da Terzi o comunque all’Attività di Terzi in relazione d’affari con l’Azienda;
- L’espletamento della professione ovvero l’esercizio di Attività con modalità tali da configurare una violazione delle norme preordinate a disciplinare l’esercizio libero professionale o comunque l’attività lavorativa in forma autonoma, e che contrastino con gli interessi dell’Azienda.
Attività aziendale dei Destinatari nelle relazioni con gli Utenti
Nell’espletamento delle funzioni connesse all’incarico rivestito, i Destinatari sono tenuti ad improntare la loro condotta al principio della trasparenza, fornendo ai propri interlocutori, siano essi altri Destinatari, Terzi o Utenti, informazioni rispondenti a verità e atti di semplice lettura.
Nell’acquisizione, trattamento e d archiviazione di tutte le informazioni, con particolare riguardo i dati sensibili, l’Azienda garantisce, attraverso l’operato dei Destinatari, la riservatezza delle stesse in conformità con la legislazione vigente in materia, e in particolare, in conformità con il D.L.vo N. 196/2003, c.d. Testo Unico sulla privacy. I Destinatari, nel contesto delle diverse relazioni che intrattengono all’interno dell’Azienda sono tenuti a non utilizzare informazioni riservate per scopi non connessi all’esercizio dell’attività loro affidata.
Attività aziendale dei Destinatari nelle relazioni con i Terzi
Nei rapporti con i Terzi, l’Azienda si impegna, altresì, ad assumere tutte le iniziative utili a mantenere la riservatezza dei dati in suo possesso, fatti salvi i casi in cui la legge dispone diversamente.
Nelle procedure preordinate alla stipulazione dei contratti, nonché nell’esecuzione di questi, l’Azienda si impegna ad evitare che i Destinatari pongano in essere comportamento o anche semplici atteggiamenti discriminatori, promuovendo altresì condotte improntate al principio di equità e a volte a valorizzare la professionalità degli stessi, essendo questa una garanzia anche per i Terzi.
Trasparenza e certezza nell’individuazione dei ruoli dei Destinatari
L’Azienda si impegna a che, nell’elaborare ed aggiornare il Piano di Organizzazione e Funzionamento Aziendale, ed in generale i Regolamenti, non si produca in astratto un effetto di deresponsabilizzazione dei Destinatari e sia sempre garantita l’individuazione del soggetto responsabile della decisione assunta con il provvedimento attuativo e comunque con l’atto nel quale trova estrinsecazione l’Attività dell’Azienda stessa.